Cosa fare per essere un gentleman?

17 Gen Cosa fare per essere un gentleman?

Ben trovati e buon inizio anno, nell’articolo di oggi (come da molti di voi richiesto) vedremo cosa fare per essere un gentleman.

Trovo sia d’uopo lasciar perdere i clichè per cui si deve per forza portare l’abito o usare il fazzoletto a mo’ di tappeto quando piove.

Dunque, senza dover scomodare monsignor Giovanni Della Casa ed il suo manuale “Galateo overo de’costumi”, cercheremo di trattare l’argomento evitando di essere tediosi o eccessivamente prolissi.

Trovo più adeguato considerare la galanteria come un’insieme di regole, scritte e non, grazie alle quali ci si possa distinguere dalla massa.

Basti pensare a quanto sia attuale la famosa “Fatti non foste a viver come bruti…” contenuta nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Regole che, ahimè, spesso vengono dimenticate a discapito delle donne che le amano e dalle quali sono ancora, fortunatamente, attratte.

Arrivando al nocciolo del discorso, cerchiamo di sintetizzare alcuni semplici concetti che ci aiuteranno a distinguerci dai bruti citati in precedenza.

PARTENDO DALLA BASE:

Semplici parole come “prego, grazie, per cortesia”, dovrebbero essere apprese sin da piccoli.

Ricordando che nulla è dovuto, l’uso quotidiano di queste nel rapportarsi con gli altri non dovrebbe mai passare in secondo piano. Unito a ciò, trovo assolutamente inadeguato l’uso smodato di parolacce (spesso senza motivo o quasi come se fosse un’intercalare).

CONTINUANDO CON Sé STESSI:

Gentiluomo è colui che sa prendersi cura di sé stesso. Dimenticate frasi come “l’uomo ha da puzzà” ma non scadete neanche nel ridicolo passando ore davanti allo specchio o dall’estetista (vantandovi poi delle vostre sopracciglia ad ali di gabbiano).

Cercate di trovare il giusto compromesso mantenendovi in forma grazie alla pratica di qualche sport.

Suggerisco, inoltre, di avere un certo decoro anche quando si beve. A molti piace ma, spesso, si finisce per esagerare diventando patetici e spegnendo l’interesse di qualunque donna

A ciò aggiungerei la pratica barbara di dire sempre la verità. Parliamoci chiaro: le donne sono estremamente brave a capire se un uomo sta mentendo e farlo, può solo portare una marea di problemi.

Dimostriamo di essere dei veri gentiluomini e diamo seguito alle parole con i fatti (senza nasconderci dietro ad inutili sotterfugi o bugie).

CONCLUDENDO NEL RAPPORTO CON GLI ALTRI:

Cerca di esser protettivo ma non come un padre (con questo ci si renderebbe perfino ridicoli). Semplici gesti come accompagnarla a casa ed aspettare che sia entrata prima di avviarti verso la tua oppure darle la tua giacca se ha freddo, la faranno tornare a casa con la consapevolezza che il corteggiamento non è una cosa solo da poeti o letterati.

Cerca di fare la differenza prestando aiuto qualora vedessi una donna trasportare qualcosa di pesante o cedendo il tuo posto in bus o metropolitana. Un gesto del genere sarebbe ancora più nobile qualora fosse fatto nei confronti di una donna incinta o di una certa età.

Tornando al rapporto con il partner, concentrati su di lei guardandola negli occhi. Le donne adorano gli uomini decisi che non distolgono lo sguardo da loro; non certo chi guarda le mosche o, ancor peggio, altre donne.

Concludo ribadendo l’importanza di saper sorprendere la propria donna.

Che sia con dei fiori piuttosto che portandole la colazione a letto , il leitmotiv è sempre lo stesso.

Spero di essere stato esaustivo riguardo ai comportamenti “base” da avere e quindi su cosa fare per essere un gentleman. Qualora vogliate dire la vostra, non esitate a scrivermelo nei commenti sottostanti.

“La cavalleria non è morta…non ancora!”

Giuseppe Gimondo